Dalla madre a Madre Terra – L’alimentazione come dono spirituale

Allattare è educare all’Abbondanza

E’ il corpo della donna, con la sua offerta di spazio e di tempo, il luogo in cui si forma il corpo che un’anima richiamata sul pianeta utilizzerà per vivere l’opportunità dell’incarnazione.

Ed appena nata, quella creatura, cercherà il seno della madre per garantirsi l’alimento, e attraverso di esso, la vita. Il “buon latte” viene dalla possibilità della madre di nutrirsi bene, dai suoi buoni pensieri, dalle emozioni gioiose e da quell’attenzione dedicata al bimbo durante l’allattamento, che fonda la solidità della relazione, non solo con la madre, ma con la vita. Con l’allattamento la madre educa il figlio all’abbondanza, che è la legge materiale e spirituale del pianeta.

Cercare di adempiere queste condizioni è il compito della madre, ed è periglioso, perché quando il suo nutrimento è compromesso, facilmente tutto il resto si sovverte. Lo svezzamento segna il passaggio dall’alimentazione della madre a quella di madre terra, e da lì in avanti quella creatura dipenderà totalmente dalle risorse del pianeta per sopravvivere.

 

Educazione all’uso rispettoso delle risorse: ecosistema spirituale e scambio

Siamo le guardiane della Terra, garanti del “buon nutrimento” e educatrici e se con l’allattamento siamo riuscite a trasmettere l’amore per quell’ecosistema spirituale che costituisce il pianeta, insieme alla certezza imprescindibile di essere immersi nell’abbondanza – non solo di cibo, ma anche di opportunità – con lo svezzamento possiamo educare all’uso rispettoso delle risorse.

Perché se è vero che l’abbondanza esiste è perché una legge puntuale, di scambio e di energia in costante circolo, la sostiene.

 

Allattare è un rito

Se siamo consapevoli di questo, l’allattamento diviene un rito, un atto sacro di connessione che non si interrompe con lo svezzamento, ma si trasforma divenendo attenzione per il buon cibo, utilizzo consapevole delle risorse, difesa del pianeta e delle sue creature(comprese quelle sottili), ma soprattutto educazione a tutto questo.

Il latte materno è un dono spirituale carico di insegnamenti che con l’educazione, la madre può rendere veri.

 

I grandi riti dei cicli stagionali

Con i grandi riti che celebrano i cicli naturali, equinozi e solstizi, la nostra madre cosmica ci educa all’uso delle risorse, materiali e spirituali.

I popoli che li celebrano hanno sancito la riuscita collettiva di quel meccanismo educativo che è compito del femminile. La natura, che è la prima, grande maestra, ci insegna il valore dello scambio, dell’energia in circolazione, della nascita e della morte come stati dell’essere che non compromettono la vita, ma al contrario, la alimentano.

 

Il femminile e la difesa del cibo

Noi siamo terra e come dicono i popoli nativi, quello che fai al corpo della terra, lo fai a te stesso e viceversa. Tocca a noi donne, è compito nostro, difendere la terra ed il cibo. E possiamo farlo come popolo della terra, come umanità, a patto che quell’educazione all’ecosistema spirituale abbia funzionato, generando individui attenti e rispettosi.

Difendiamo il cibo della terra, con buone azioni e con l’educazione, affinché la sua abbondanza possa manifestarsi ovunque. Affinchè i nostri corpi siano sani e capaci di sostenere il percorso evolutivo delle nostre anime. Questo è il nostro compito. Se stiamo unite ce la faremo.

 

Forse ti può anche interessare:

Donne con la gonna: il femminile nutrito

Una lezione di cucina dell’Abuela Margarita 

Faccio con quello che c’è: il frigo mezzo pieno